“Anche quest’anno, il Rapporto Excelsior mostra che in Italia c’è un forte disallineamento tra domanda e offerta di lavoro”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli. “Lo sviluppo tecnologico sta incidendo anche sulle competenze richieste ai lavoratori: in futuro a oltre 9 profili su 10 sarà associata la richiesta di competenze digitali. A questo si aggiunge la crescente ricerca di profili qualificati. Occorre far collaborare tutti i soggetti coinvolti per migliorare la qualità dei servizi di istruzione, formazione e lavoro. Le Camere di commercio possono garantire, attraverso il Sistema informativo Excelsior e il Registro delle imprese, un’informazione corretta, aggiornata, puntuale e tempestiva sia sul mercato del lavoro sia sul tessuto produttivo”.

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