Concluso positivamente l’evento Bayer in Calabria il 2 maggio nella piana di Gioia Tauro.
Le parole chiave della serata sono state: sostenibilità, green deal, tutela dell’entomofauna utile ma chiaramente anche difesa delle olive rispetto al suo insetto chiave, la mosca olearia.
La serata è stata fermamente voluta dalla società Lentini S.r.l., che da decenni lavora a fianco degli agricoltori nella scelta di soluzioni tecniche valide, nata grazie all’egregio lavoro del compianto Ferdinando Lentini, uomo carismatico la cui fama aleggia nei ricordi di tutti.
L’ulivo, pianta simbolo del bacino del Mediterraneo, rappresenta una delle colture più coltivate al mondo, grazie alla quale otteniamo il noto “oro verde”, notoriamente conosciuto per le sue proprietà benefiche.
La Calabria c’è! È pronta alle sfide del futuro che, sebbene sia frammentato da ipotesi ormai acclarate sugli effetti dei cambiamenti climatici, non potrà far fronte ad essi. Ed è anche di questo che i tecnici e gli esperti di Bayer hanno parlato durante l’evento tenutosi presso “l’Uliveto Principessa Resort & Banqueting” a Cittanova, location immersa in un contesto storico paesaggistico della piana di Gioia Tauro.
Ad aprire i lavori il Dott. Giacomo Zapparrata (Territory Sales Manager Bayer per Calabria-Sicilia-Sardegna) che ha illustrato il lavoro di Bayer nella ricerca e nello sviluppo mantenendo alti gli standard di sicurezza per gli agricoltori i consumatori e l’ambiente.
L’evento è stato dedicato alla presentazione dei risultati riguardanti l’efficacia di diversi prodotti e le strategie di difesa sull’olivo.
A seguire, sul tavolo dei relatori, il Dott. Agr. Gianfranco Rondinelli (Responsabile Tecnico-Commerciale Bayer in Calabria), che ha illustrato, esaustivamente, la modalità di azione del Sivanto prime contro le uova e le prime forme giovanili della Bactrocera oleae.
Lo stesso Rondinelli ha fatto notare come un buon monitoraggio dei voli e dell’infestazione attiva (nelle prime fasi di attacco) sia essenziale nella riuscita del controllo contro il dittero.
Il prodotto agisce nel pieno rispetto dei pronubi e, da prove decennali dello stesso, è emersa la sua implementata persistenza rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato.
L’agronomo ha successivamente spostato il focus sulla trappola a cattura massale decis trap, costituita da un robusto involucro al cui interno sono contenuti gli attrattivi (alimentari e di sintesi).
Il funzionamento di questo mezzo tecnico definito attract&kill si basa sull’obiettivo di attrarre la mosca al suo interno (mediante degli appositi fori sulla superficie esterna della trappola), la quale, disorientandosi, andrà a urtare il coperchio interno imbrattato di deltametrina pura. La trappola, ovviamente, si presta anche per il monitoraggio dei ditteri.
A seguire, il Dott. Salvatore Inchisciano (Campaign Activation Specialist & Marketing Bayer) che ha intrattenuto il pubblico presentando per primo un nuovo fungicida a base dei metaboliti di uno specifico ceppo di Bacillus subtilitis efficace contro occhio di pavone, lebbra e rogna (Serenade ASO).
La registrazione in bio lo rende essenziale in una regione che vanta un record per aziende condotte in agricoltura biologica. Interessante la dissertazione di Inchisciano che spiega come inserire il prodotto nelle diverse epoche fenologiche dell’olivo in funzione della malattia da combattere.
Si è passato poi alla presentazione dell’Ambition aktivator, un fisioattivo con la funzione di promuovere la vigoria della pianta, la fioritura, l’allegagione e la qualità dei frutti.
Thomas Vatrano – Dottore Agronomo