<< Olea prima omnium arborum est >>

                          Lucio Giunio M.Columella  – I° secolo d.c.                                                                                                                                 

<< Nel nostro paese, anno dopo anno si rinnova la magica alchimia che porta il misterioso fluido dorato sulle nostre tavole e il perpetuo sforzo di tutti gli addetti ai lavori a svelarne i segreti >>

                                Prof. Antonio Procopio

                               Ordinario di Chimica Organica

    Dipartimento Scienze della Salute, Università Magna Graecia di Cz

 

ACLI TERRA CALABRIA E L’OLIVICOLTURA NELLA TERRA DI RE ITALO E DEGLI ENOTRI

Acli Terra Calabria definisce il progetto EVO.CA un percorso di consapevolezza esperenziale che nasce dallo studio e dalla spinta  verso  la  conoscenza  e  la  qualità  dell’olio  extravergine  di  oliva,  in  particolare    modo  verso  l’analisi      sensoriale.  Il cammino  di  EVO.CA  avrà  diverse  tappe,  oltre  agli  incontri  con    imprenditori  olivicoli,  scuole  primarie  e  Medie,  docenti  e studenti  Istituti  Professionali  di  Stato  per  i  Servizi  Alberghieri,  ristoratori,  agriturismi,  Accademie  dell’Enogastronomia, associati, ACLI Terra Calabria , operatori CAA Acli e Circoli Acli, GAL ( Gruppo di Azioni Locali ), studenti Istituti Tecnici Agrari della  Calabria  e  ITS  Accademy  Agroalimentari,  Distretti  del  Cibo,  operatori  culturali-enogastronomici  della  Dieta Mediterranea,  anche  i  cammini  dell’oleoturismo  con  vere  e  proprie  soste  sensoriali  all’aperto,  intorno  ai  suggestivi secolari alberi di ulivo. Gli esperti parleranno anche dell’ olio d’oliva tra storia, archeologia e scienza; dell’olio impiegato in medicina, come ricordato da alcuni autori antichi, per i profumi tanto ricercati ed utilizzati nel mondo romano maschile e femminile. E  ancora, il suo significato simbolico come documentato nella Bibbia e la sua rappresentazione in affreschi e dipinti di età quattrocentesca e che ci aiutano a ricostruire la lunga “storia“ di questo albero e la sua trasformazione vista attraverso le tecniche e le macchine utilizzate nel tempo. Sono questi solo alcuni dei temi che saranno trattati ancora più dettagliatamente.  L’olio  extra-vergine  di  oliva,  il  famoso  oro  giallo,  un  alimento  nutraceutico  da  valorizzare  e  tutelare. i suoi benefici sono approfonditi da secoli e le ricerche scientifiche contemporanee dimostrano effetti anti-arteriosclerotici, ipoglicemici, antimicrobici  e  antivirali,  nonché  attività  antinfiammatoria,  cardioprotettive  e  diminuzione  del  grasso  viscerale.  Solo  per citare  alcune  fonti,    in  Magna  Grecia  i  territori  più  noti  per  questa  produzione  erano  quelli  di  Taranto  e  di  Sibari. In  età romana, nel I secolo d.C. Lucio G. Columella, nel De re rustica, cita la Calabria ricordando la presenza tra le dieci varietà d’olivo  allora  note.  Rari  esemplari  di  millenari  oleaster  sono  ancora  presenti  nella  provincia  di  Cosenza.  Secondo  la  De rerum natura di Plinio il Vecchio, la paternità colturale dell’olivo in Europa, spetta proprio alla Calabria, dove dalla regione si  propagò  sino  al  di  là  delle  Alpi.  In  buona  sostanza  attraverso  EVO.CA  saranno  messi  in  un  unico  contenitore  la  storia, l’archeologia,  ricerca  scientifico-medica  e  della  salute,  qualità  e  sviluppo  economico  del  territorio  nonché  patrimonio olivicolo storico monumentale.

              EVO.CA: valorizzazione e germoplasma olivicolo calabrese

In  virtù  dell’imperversare  dei  cambiamenti  climatici,  della  mancanza  di  manodopera  specializzata  nasce  la necessità di aumentare il know-how e di accrescere le competenze degli attori del comparto agricolo, nonché di quello  olivicolo,  importante  settore  che  caratterizza  la  nostra  regione.  Cresce      l’interesse      verso      l’olio      di qualità   e   la   Calabria   si   distingue   ogni   anno   nei   premi internazionali. Pertanto obiettivo del presente progetto  sarà  quello  di  accrescere  le  competenze  verso  il  riconoscimento  della  qualità  dell’olio  extravergine  di oliva,  in  particolar    modo  verso  l’analisi      sensoriale,      uno      degli      strumenti      per      contrastare      le      frodi alimentari   e   rafforzare   la conoscenza. Ulteriore proposito del progetto “EVO.CA.” sarà quello di valorizzare e tutelare il germoplasma olivicolo   calabrese,   che   insieme   a   quello   di   tutta   la   penisola   costituisce   circa il   30%   del germoplasma olivicolo mondiale. La   tutela   delle   varietà   d’olivo   calabresi,   spesso   rilegate   in piccolissimi   areali,   è   di   primaria importanza nello sviluppo economico e agricolo, in virtù (inoltre) delle linee guida della Comunità Europea in termini di Green Deal, neutralità carbonica ecc. Oltre a ciò, la valorizzazione delle risorse  vegetali  olivicole,  costituisce  un  segmento  di  interesse  delle  sfide  a  cui  l’olivicoltura  di  qualità  dovrà  far fronte.  I  risultati  attesi  saranno  l’aumento  della  consapevolezza  del  consumo  di  olio  extravergine  di  oliva  di qualità, la conoscenza del prodotto calabrese con un focus sulle aziende che hanno puntato sulla qualità, nonché la  formazione  adeguata  a  chi  volesse  proseguire  nel  mondo  dell’analisi  sensoriale  dell’EVO, frequentando i corsi   ufficiali   (Idoneità   fisiologica   e   le   20   sedute   di   assaggio)   per diventare assaggiatore di olio d’oliva.

   

 

 

                                       Destinatari

Il progetto nasce per divulgare l’importanza del consumo dell’olio extravergine di oliva di qualità, nonché la conoscenza della biodiversità. E’ rivolto a:

  • Imprenditori olivicoli
  • Scuole Primarie e Scuole Medie
  • Comuni
  • Docenti e studenti Istituti Professionali di Stato per i Servizi Alberghieri
  • Ristoratori, Agriturismi, Accademie dell’Enogastronomia,
  • Associati ACLI Terra Calabria , Operatori CAA Acli, FAP Acli e Circoli Acli Calabria
  • GAL ( Gruppo di Azioni Locali )
  • Studenti Istituti Tecnici Agrari Calabria e ITS Accademy Agroalimentari
  • Distretti del Cibo – Associazioni Produttori Olivicoli
  • CLUB Unesco e operatori culturali-enogastronomici della Dieta Mediterranea

                               Modalità Operative

L’analisi sensoriale dell’olio extravergine di oliva verrà espletata mediante dei corsi di avvio all’assaggio della durata da 2 a 4 ore dove sarà prevista una prima fase d’aula in modo da trasmettere  i  concetti  teorici  sull’importanza  nel  consumo  dell’olio  d’oliva  di  qualità,  i biofenoli, il germoplasma olivicolo nazionale e calabrese, l’uso dell’olio d’oliva nella cucina. Vi  saranno  alcune  lezioni  sulle  origini  storiche  del  patrimonio  olivicolo.  Nella      sessione pratica   i   partecipanti   impareranno   la   tecnica   dell’assaggio   in   modo   da   essere consapevoli  delle  differenze  tra  un  olio  d’oliva  di  qualità  e  quello  con  presenza  dei principali  difetti  sensoriali.  Ulteriore  argomento  sarà  l’accostamento  dell’olio  d’oliva  al cibo,  in  modo  da  carpirne  i  segreti  per  valorizzare  ogni  matrice  di  partenza  in  virtù  delle pietanze. Un vero e proprio attraversamento nell’arte del cibo, nella storia, nell’archeologia   e nella gastronomia, visto come brand-investimento in terra di Calabria.

<< Insieme al patrimonio naturale, vi è un patrimonio storico, artistico e culturale, ugualmente minacciato >>.

                              Laudato Sì – Papa Francesco

L’ULIVO E’ UN PATRIMONIO NATURALE ITALIANO CHE VA TUTELATO.

 

 

 

Pino Campisi  – Presidente Acli Terra Calabria

Thomas Vatrano – Dottore agronomo

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